La “Cellulite meglio identificabile con il termine P.E.F.S. Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica”, è una condizione che colpisce circa l'80-95% delle Donne in età fertile.

OPERAZIONE


È possibile intervenire con diverse tipologie di trattamenti in modo tale da poter agire sull’aspetto estetico e circolatorio. Tra i trattamenti anticellulite vi sono:
• La Mesoterapia o meglio Intradermoterapia (IDT) consiste nella somministrazione intradermica di principi attivi che stimolano il sistema veno/linfatico.
• L’intralipoterapia è un trattamento che consente di agire sull’accumulo adiposo, portando “i principi attivi” a livello del tessuto adiposo.
• La Carbossiterapia è un trattamento iniettivo che prevede la somministrazione di anidride carbonica (CO2) a livello sottocutaneo. È un trattamento sicuro, atossico, molto semplice da eseguire. L’anidride carbonica provocando vasodilatazione aumenta la velocità del flusso sanguigno.
I tessuti ricevono più ossigeno, le tossine vengono eliminate e gli edemi ridotti. La carbossiterapia favorisce la lipolisi e la lipoclasia cioè la rottura degli adipociti.

COME FUNZIONA


La cellulite si accompagna spesso a strati di Adiposità Localizzata, sebbene possa manifestarsi tanto nelle Donne Obese, quanto in quelle Normolinee o Magre. Alla base di tutto c’è una alterazione del microcircolo veno-linfatico, quindi una ipo-ossigenazione del tessuto, che con il passare del tempo comporta una stasi circolatoria e ad un accumulo di liquidi e cataboliti a livello dell’interstizio. Il tessuto forma nuove fibre di collagene che legano gli adipociti tra di loro, formando veri e propri gruppi di noduli, i micronoduli.