La Carbossiterapia è un trattamento iniettivo che prevede la somministrazione di anidride carbonica (CO2) a livello sottocutaneo. Il termine è stato coniato da Luigi Parassoni, che lo utilizzò per la prima volta nel 1995.

OPERAZIONE


La CO2 sterile è erogata da un apparecchio specifico, il Medical device per carbossiterapia CE-0051 classe IIb. Questo è dotato di un serbatoio e di un flussimetro che ne regola temperatura e flusso. La somministrazione avviene tramite degli aghi sottilissimi, naturalmente monouso, collegati al macchinario tramite tubi, anch’essi sterili. Il medico poi stabilisce il gettito e la velocità di erogazione. In genere ogni seduta dura dai 30 ai 40 minuti, molto dipende dalla zona da trattare e sono raccomandate un po' di sedute prima di iniziare a vedere gli effetti concreti di tale trattamento.
L’anidride carbonica iniettata a livello sottocutaneo agisce sul sistema vascolare provocando la dilatazione delle arteriole e delle metarteriole, sul tessuto adiposo scindendo i trigliceridi e permettendo la liberazione di acidi grassi liberi e glicerolo, e sulla cute migliorando il microcircolo e stimolando l’attività dei fibroblasti, responsabili della produzione di elastina, collagene ed acido ialuronico.

CURIOSITA'


L’impiego dell’anidride carbonica in ambito medico per la cura di patologie di varia natura nasce nel 1932, presso le terme francesi di Royat, a Clermont-Ferrand. A quei tempi i pazienti con disturbi vascolari venivano trattati con bagni e docce durante i quali l’anidride carbonica veniva assorbita attraverso la cute, e con infiltrazioni sottocutanee di anidride carbonica. Visti gli ottimi recuperi e i benefici di cui giovavano i pazienti, portò il Ministero della Sanità francese a considerare questa terapia come efficace e sicura. Allora però non si parlava ancora di carbossiterapia. Il termine è stato coniato da Luigi Parassoni, che lo utilizzò per la prima volta nel 1995.
 

CONTROINDICAZIONI

La carbossiterapia è indolore, ma talvolta può provocare qualche lieve effetto indesiderato come:
• Dolori durante il trattamento
• Indolenzimenti
• Piccoli lividi
Come per ogni trattamento di medicina estetica, prima di sottoporsi alle sedute di carbossiterapia è importante fare una visita medica per escludere la presenza di problematiche. .

È sconsigliata a tutte quelle persone che soffrono di patologie respiratorie, renali, epatiche e cardiache; persone con anamnesi personale positiva per trombosi, tromboflebiti e flebotrombosi e in casi di gravidanza e allattamento.

Durata intervento
30-40 minuti
Anestesia
Potrebbe essere applicato anestetico locale in corrispondenza delle aree da trattare
Ripresa
Ripresa immediata
Bisogna considerare che potrebbero sopraggiungere lievi fastidi come piccoli gonfiori, arrossamenti e una sensazione di calore o formicolio. Questi sintomi spariscono generalmente in poco tempo
N° sedute
6 -10 sedute, con cadenza settimanale